Sinodo dei Giovani, Sinodo dei Vescovi, che sta succedendo nella Chiesa? Sebbene si stia parlando di questo tema da un paio di anni, proviamo a fare un po’ di chiarezza e a non dare nulla per scontato.
Cos’è il Sinodo? Il Sinodo dei Vescovi è un'istituzione permanente del Collegio episcopale della Chiesa cattolica. Fu istituito da Papa Paolo VI per rispondere ad un’esigenza manifestata durante il Concilio Vaticano II ed è un'assemblea dei rappresentanti dell'episcopato cattolico che consiglia il Papa nel governo della Chiesa universale. I membri del Sinodo sono vescovi scelti dalle conferenze episcopali nazionali, membri della curia romana, rappresentanti di ordini religiosi, laici esperti ed osservatori.
Quella iniziata il 3 ottobre e che si concluderà il 28, è la XV Assemblea generale ordinaria dal titolo “I Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale”. Già il termine “Sinodo” suggerisce l’idea di un processo: dal greco “sun” (insieme) e “odos” (cammino, percorso, strada). “Cammino insieme” quindi. Questo percorso è iniziato il l 6 ottobre 2016 con lo scopo di “accompagnare i giovani nel loro cammino esistenziale verso la maturità affinché, attraverso un processo di discernimento, possano scoprire il loro progetto di vita e realizzarlo con gioia, aprendosi all'incontro con Dio e con gli uomini e partecipando attivamente all'edificazione della Chiesa e della società” come ha spiegato Papa Francesco.
Da allora la Chiesa ha continuato a camminare: un documento preparatorio pubblicato il 13 gennaio 2017, un questionario online specifico per tutti i giovani del mondo, il Seminario internazionale sulla condizione dei giovani, celebrato dal 11 al 15 settembre 2017 e la Riunione Pre-sinodale di giovani provenienti da tutto il mondo. L’ultimo in ordine di tempo, prima dell’apertura dell’Assemblea, è l’Instrumentum laboris (strumento di lavoro), del 19 giugno scorso. Un documento di sintesi di tutto il materiale raccolto, a servizio dei Padri sinodali.
Chi partecipa al Sinodo? Vescovi e Cardinali per un totale di 266 padri sinodali di cui 181 eletti dalle varie conferenze episcopali. Tra gli altri partecipano come uditori, anche 34 giovani tra 18 e 29 anni.
Insomma percorso davvero importante in cui la Chiesa, per dirla con le parole di Papa Francesco: «vuole mettersi in ascolto della voce, della sensibilità, della fede e anche dei dubbi e delle critiche dei giovani».
Tommaso Gavi
 

Iniziative Diocesane Giovani

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