Dal 1 al 3 Settembre si è svolto il campo estivo del Movimento Studenti di Azione Cattolica di Albano. È stato un momento di formazione e condivisione in cui 24 ragazzi si sono messi in gioco ed hanno scommesso su di loro e sulla loro identità di studenti, per scoprire insieme ed approfondire varie realtà scolastiche.

Si sono interrogati sul senso dello studio, sulla sua importanza nelle loro vite e sulla fortuna che hanno di poter studiare, in quanto è un diritto.

Un altro tema centrale è stata la conoscenza profonda della scuola e dei vari organi che la costituiscono: questa scoperta è stato fondamentale per dare ad ogni partecipante la dimensione della scuola come luogo da abitare: ciò può essere possibile solo conoscendola a fondo e avvalendosi di ogni diritto che essa concede.

Ciò che ha caratterizzato questi giorni è stato il clima di fratellanza con il quale i ragazzi hanno affrontato ogni attività e hanno dato una testimonianza di ciò che vivono a scuola creando una vera e propria rete di legami e conoscenze. Tutto questo è stato possibile grazie ai vari giochi, mostre, video testimonianze, momenti spirituali e molte altre attività attraverso le quali i partecipanti hanno vissuto un confronto e si sono posti degli interrogativi.

A riguardo ecco le parole di una “msacchina”:

"È stata la mia prima esperienza al campo MSAC e come tale mi ha cambiata. Ha cambiato il mio modo di essere studentessa e di vedere la scuola, luogo dove passo praticamente nove mesi ogni anno. Mi ha insegnato ad apprezzarla di più e mi ha fatto conoscere lati di essa a me sconosciuti. Mi ha insegnato a essere PARTECIPATTIVA. Ho capito cosa significa studiare non per il voto, ma per me, per arricchire sempre di più il mio bagaglio culturale. Ho passato 3 giorni magnifici insieme a persone altrettanto magnifiche. È stata la mia prima esperienza, ma sarà sicuramente la prima di una lunga serie".

Questa è la testimonianza di Aurora Iaquaniello di Villa Claudia.

Come si può notare è stato l'entusiasmo di ogni ragazzo che ha reso indimenticabile questa esperienza che però è solo un inizio per molti dei partecipanti. Questo percorso infatti continuerà durante tutto l'anno scolastico con incontri che continueranno a far riflettere e interessare alla scuola!

Lo scopo è stato proprio quello di far iniziare quest'anno scolastico con la massima grinta e passione e ciò si riscontra notevolmente nelle parole di Francesco Vichi di Aprilia: "Questo campo, grazie alle varie attività proposte, ha aiutato a farmi le domande giuste sul mio essere studente e a darmi le risposte necessarie a iniziare l'anno scolastico con serenità e partecipazione. Acquisire la consapevolezza dei nostri diritti e delle nostre responsabilità ci rende studenti migliori, capaci di comprendere il valore formativo della scuola al di là del voto".

Ed è proprio la consapevolezza di poter essere studenti migliori a scuola che ci deve sempre spingere a dare il massimo ed in questi giorni ci abbiamo provato davvero.

Ovviamente la bellezza che abbiamo provato nel mettercela tutta non si può descrivere, ma siete tutti invitati ai prossimi eventi del MSAC per scoprirla e viverla appieno!