Sempre più oggi sembra che politica, confronto e cultura non trovino spazio e voce, specialmente tra i più giovani.

A volte con intenzioni magari buone, ma poco lungimiranti, si tende a privilegiare i propri ambiti di appartenenza e di realizzare in questi i propri valori, in gruppi chiusi, senza difficili e stancanti confronti esterni, per esibire l’efficacia del proprio messaggio per imporre così, a chi lo rifiuta o lo snobba, un dialogo sulla base di valori dimostrati efficaci.

Non la pensano così i giovani di Azione Cattolica del vicariato territoriale di Aprilia che si sono ritrovati giovedì 14 aprile presso il Caffè Culturale, un’associazione del territorio apriliano, per formarsi ed informarsi aprendosi al territorio e a quanti fossero interessati all’argomento.

Il tema affrontato è stato quello del referendum abrogativo che domani, domenica 14 aprile, ci vedrà chiamati a votare in merito la richiesta di abrogazione della norma che prevede che l’estrazione di idrocarburi per concessioni già rilasciate entro le dodici miglia marine.

Interessanti gli spunti offerti dai relatori che hanno guidato la riflessione, Alberto De Monaco del Comitato Acqua Pubblica di Aprilia ed il geom. Giorgio Libralato esperto in tematiche ambientali.

Un’esperienza interessante che ci auguriamo abbia contribuito a dare qualche coordinata in vista del voto di domani che, ci teniamo a sottolineare, è un esercizio di responsabilità.

(Sono disponibili in allegato i materiali di riferimento utilizzati durante la serata)