In questo nuovo anno, ci apprestiamo a vivere come Chiesa e come Associazione il mese della pace.
Piazza la Pace è lo slogan che è stato scelto come AC per vivere con impegno questa iniziativa.
Nel messaggio del Santo Padre Papa Francesco, per la giornata della Pace dell’1 gennaio, ci è stato detto:
«Aprire e tracciare un cammino di pace è una sfida […] Il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti, di artigiani della pace […] Da qui scaturiscono, in particolare, motivazioni profonde e un nuovo modo di abitare la casa comune, di essere presenti gli uni agli altri con le proprie diversità, di celebrare e rispettare la vita ricevuta e condivisa, di preoccuparci di condizioni e modelli di società che favoriscano la fioritura e la permanenza della vita nel futuro, di sviluppare il bene comune dell’intera famiglia umana»
È per questo che da anni la nostra Associazione diocesana sostiene la giornata della Colletta Alimentare: un evento di carità, di testimonianza, di dialogo e di servizio alla comunità. Giornata in cui i nostri soci diventano quella famosa “Chiesa in uscita” per aiutare i poveri e cercare di dare testimonianza di una realtà che non dimentica gli ultimi, ma si mette al servizio.
È necessario riportare dei dati positivi di questa 23ª giornata della Colletta Alimentare.
Per il territorio di Castelli-Pomezia sono stati raccolti 33.500 kg di cibo con un incremento del 4% rispetto al 2018. Per il territorio di Aprilia/Ardea/Anzio/Nettuno il totale dei chili è 31.753, 1500 kg in più della precedente raccolta.
Già sono iniziate le varie distribuzioni dei viveri attraverso la Caritas e altre associazioni come la Croce Rossa e la Misericordia.
Vogliamo lasciarvi qualche testimonianza concreta, che abbiamo raccolto, di alcuni soci che si sono messi al servizio come volontari:
Partecipando alla Colletta Alimentare, credo che ci si possa arricchire e conoscere altri lati di persone che non si possono permettere nemmeno i generi alimentari e quindi è possibile conoscere una nuova e triste realtà, aiutando il prossimo. Questo è fondamentale per me!
Tulia, giovanissima, Parrocchia “S.Michele Arcangelo” –Aprilia
La colletta alimentare è un aiuto per i bisognosi, ma anche un’esperienza in cui noi ragazzi in primis partecipiamo: solo il pensiero di fare del bene, in realtà, ci stimola a partecipare; inoltre la compagnia e le risate non mancano. È da diversi anni ormai che partecipo alla Colletta Alimentare: è un mezzo per mettersi a disposizione degli altri e far capire a tutti le situazioni critiche che troviamo nel mondo e quindi un piccolo gesto di ognuno in realtà può servire a molto. Lo svolgersi della colletta è molto semplice ma efficace: ti fa crescere anche personalmente grazie all’interazione con gli altri. È stata un’esperienza gratificante e gioiosa e come ogni anno la rifarò.
Elisa Fiumi, giovanissima, Parrocchia “S.Isidoro Agricoltore” – Pomezia (S.Procula)
Sabato 30 novembre ho partecipato, con il gruppo giovanissimi, alla Colletta Alimentare fatta al Carrefour. È un’iniziativa che ho intrapreso da molti anni, ma quest’anno sono rimasta colpita dalla solidarietà tra me e i miei amici. Molte persone hanno contribuito comprando prodotti da donare e ogni volta questo gesto rendeva felice me e gli altri ragazzi. Per tutto il pomeriggio abbiamo lavorato con il sorriso e questo ha contribuito notevolmente; infatti, l’atmosfera era intima e gioiosa, pur essendo un grande supermercato: è stato molto bello il comportamento di ogni singola persona che era pronta a collaborare ed a condividere. Devo dire che questa esperienza ha fortificato il rapporto con i miei amici ed ogni volta che ricordiamo quel giorno ci riaffiorano dei bellissimi ricordi. Alla fine della giornata ero stanca ma molto soddisfatta del risultato ottenuto e della gioia negli occhi di ogni volontario. Consiglio a tutti di provare a fare questa esperienza e a chi già lo fa di continuare perché in queste circostanze si riescono a comprendere quali sono le cose e i valori importanti della vita.
Angelica Celletti, giovanissima, Parrocchia “La Resurrezione” – Aprilia (Montarelli)
Ormai è da diversi anni che partecipo a questa giornata, poiché lo trovo innanzitutto un momento di condivisione con gli altri ragazzi che prendono parte a questa attività, ma soprattutto un modo concreto per poter aiutare le persone più bisognose. Per questo esorto chiunque a provare una volta nella vita questa esperienza.
Alessia Mancini, giovanissima, Parrocchia “S.Michele Arcangelo” –Aprilia
Quest'anno per la prima volta ho partecipato con la mia parrocchia e con l’Azione Cattolica alla giornata per la Colletta Alimentare. È stata un'esperienza bellissima, piena di emozioni.
Ho visto molta solidarietà nelle persone mentre entravano nel supermercato: hanno accolto la nostra richiesta di aiuto con serenità, consapevoli di poter aiutare anche con poco. Il sorriso ha fatto da padrone e la gioia e la comunione fraterna ci ha permesso di ottenere ottimi risultati. Spero di poter partecipare in futuro a qualsiasi iniziativa a scopo benefico perché non c’è' nulla che rende più felice al mondo dell’aiutare l'altro.
Annamaria Pratesi, adulta, Parrocchia “S.Isidoro Agricoltore” – Pomezia (S.Procula)
Noi abbiamo partecipato all’ultima Colletta Alimentare, per il secondo anno di fila. È stata una bella esperienza perché senti che anche tu, nel piccolo, stai aiutando le persone. Ci ha sorpreso la reazione di alcune persone, sapendo che non ci capita spesso di fermare la gente... Oltre ad esserci sentite utili, abbiamo provato una nuova esperienza: siamo state con il gruppo e ci siamo anche divertite. È stata una giornata diversa e interessante… che ripeteremo!
Francesca Cesari e Veronica Zeverino, giovanissime Parrocchia “S.Michele Arcangelo” –Aprilia
Quest’anno ho fatto la Colletta Alimentare per la seconda volta e come l’anno scorso è stata un’esperienza molto divertente perché stavo sempre insieme ai miei compagni e ai miei amici. È stata molto stimolante sul piano civile perché ti rendi conto che stai aiutando gente meno fortunata di te. Questa esperienza mi ha aiutato molto a crescere perché, fino a due anni fa, i senzatetto li vedevo in modo diverso, invece adesso ho capito che c’è veramente gente che ha bisogno e non sono tutti dei falsi che cercano di prenderti dei soldi, che realmente non gli servono. C’è veramente gente che ha bisogno di quei soldi, di quel contributo.
Adriano Vincenti, giovanissimo, Parrocchia “S.Michele Arcangelo” –Aprilia
Come Azione Cattolica continuiamo a costruire la pace, sostenendo esperienze caritatevoli, con il contributo di tutti, adulti, giovani e ragazzi: così vogliamo alimentare la speranza verso il prossimo, verso il povero, verso la comunità!
Martina Lunardini
Consigliera diocesana