Carcere di Velletri in località Lazzaria. Oltre 500 persone detenute, tutti uomini. Due tre minuti d’auto e siamo in diocesi di Albano (fra Aprilia e Lanuvio). Si dice carcere di Velletri ma in realtà con centinaia di reclusi provenienti dai comuni del nostro territorio diocesano si può ben parlare del carcere della nostra diocesi. La pena non è mai solo per i reclusi, la scontano anche i familiari condannati per mille motivi ad una vita durissima. Familiari spesso nascosti, come il congiunto in carcere, che abitano i territori delle nostre parrocchie. Una periferia esistenziale – secondo l’insegnamento di Papa Francesco – che attende, anzi chiama, l’iniziativa dei singoli credenti e delle comunità. Come fare? Vol.A.Re. Onlus, Volontari per l’Assistenza ai Reclusi, opera da molti anni nel carcere di Velletri e sul territorio. L’associazione ha tra i Soci fondatori Caritas di Albano e Caritas di Velletri. Un soggetto dunque in grado di raccogliere proposte e disponibilità da entrambi i territori coinvolti. Potremmo impegnarci per far sì che il Giubileo per i carcerati abbia un prima e un dopo stabile nel lungo periodo, promuovendo forme di solidarietà con volontari qualificati, perché amare significa anche offrire il meglio delle proprie competenze unitamente alla propria disponibilità. Per saperne di più vai sul sito http://www.volontariato.lazio.it/volare/ ma soprattutto guarda il programma del corso di formazione che inizia venerdì 11 Marzo. Info e contatti nel programma.