Domenica avremo l'opportunità di vivere una giornata insieme per approfondire il testo dell'enciclica "Laudato sì" e avviare un confronto su come educare i nostri soci di ogni età a un'ecologia integrale della persona.

Preso in mano il Progetto formativo dell'Azione Cattolica Italiana e il nostro Atto normativo, il Consiglio diocesano ha pensato all'ideazione di un progetto di formazione dei formatori che fosse: 

Completo: che tratti tutte le dimensioni del servizio educativo, cioè lo spessore culturale, la conoscenza dei contenuti della fede, le capacità relazionali e l'appartenenza associativa

Stabile negli anni: un punto di riferimento per le associazioni parrocchiali, che sanno di poter contare sul percorso diocesano di formazione

Sostenibile: che non entri in conflitto con la preziosa e insostituibile attività ordinaria delle parrocchie

Integrato nel percorso di vita dell’educatore: che permetta la sintesi di tutta la formazione ordinaria che l’educatore come giovane o come adulto già porta avanti quotidianamente.

E permetta all’educatore di riunificare nel suo servizio le sue esperienza di figlio, studente, lavoratore, fidanzato, amico...


Il primo incontro, domenica 22 novembre nella parrocchia La Resurrezione (Aprilia), sarà articolato in una mattinata unitaria per conoscere l’ultima enciclica di Francesco, accompagnati nella riflessione da don Salvatore Surbera, direttore del Servizio per la pastorale giovanile nella nostra diocesi. 

Vivremo poi un pomeriggio laboratoriale divisi per settori e ACR, in base ai destinatari del servizio educativo. 


Ci interessa capire come educare verso un'ecologia integrale della persona, che tiene insieme la relazione tra l'uomo e l'ambiente, tra l'uomo e Dio e tra l'uomo e il suo prossimo.

La cultura ecologica non si può ridurre a una serie di risposte urgenti e parziali ai

problemi che si presentano riguardo al degrado ambientale, all’ esaurimento delle

riserve naturali e all’ inquinamento. Dovrebbe essere uno sguardo diverso, un pensiero,

una politica, un programma educativo, uno stile di vita e una spiritualità che diano forma

ad una resistenza di fronte all’ avanzare del paradigma tecnocratico.

(Dall'enciclica "Laudato sì")


Interroghiamoci su come essere educatori e animatori capaci di portare un pensiero diverso, un programma educativo che sensibilizzi i cuori e le menti dei nostri soci ai problemi del mondo, rendendoci laici capaci di ascoltare il grido del creato e dei nostri fratelli, per operare con cuore generoso. 

Scommettere sulla formazione degli educatori è scommettere sull'Azione Cattolica...

Noi ci stiamo, e tu?


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